Prorogate le detrazioni del 65% e del 50% per tutto il 2016

21/10/2015

Approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.

Proroga delle detrazioni fiscali. Il Consiglio dei ministri ha approvato da pochi giorni il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ossia la Legge di Stabilità 2016. La detrazione fiscale del 65% per le riqualificazioni energetiche degli edifici (ecobonus) e la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie sono state prorogate per un altro anno, fino al 31 dicembre 2016. Per quest’ultimo restano valide le regole precedenti: ripartizione in 10 rate annuali e tetto massimo di 96 mila euro.

Il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, ha affermato che l’ecobonus é stato uno strumento che ha “funzionato e che quindi bisogna continuare ad applicare. È stata un’esperienza molto positiva, dobbiamo continuarla, sia per l’efficienza energetica sia perché dimostra come le buone pratiche ambientali siano un volano per l’economia del Paese, mettendo in moto investimenti per le piccole e medie imprese sul territorio”.

È stata confermata ancora per un anno anche la detrazione del 50% per l’acquisto dei mobili e di grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni), per un importo massimo complessivo di 10.000 euro e in 10 rate annuali.

Inoltre, la detrazione del 65% coinvolge le schermature solari, gli interventi antisismici e di bonifica dell’amianto.

Estensione delle detrazioni alla ERP. La Legge di stabilità 2016, ancora, ha ampliato l’ecobonus 65% all’edilizia residenziale pubblica (ERP). A tal proposito, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato un “intervento straordinario sulle case popolari”, da realizzarsi grazie all’inserimento, nella manovra varata dal Consiglio dei ministri, di 170 milioni di euro destinati agli interventi di recupero degli ex Iacp e di relativa manutenzione.

Gli avanzi di amministrazione degli enti locali, poi, potranno essere utilizzati per interventi contro le frane, per la pulizia dei fiumi e contro il dissesto idrogeologico.

La reazione di Federcasa. A proposito del recupero delle case popolari, Luca Talluri, presidente dell’associazione Federcasa, ha commentato: ” Si tratta di una cifra significativa e di una scelta politica chiara, che rimette l’Erp come priorità politica ed elemento centrale, anche se non esclusivo delle politiche dell’abitare sociale”. E ha continuato: “Quanto deciso da Palazzo Chigi ci consentirà di dare una risposta concreta e significativa al disagio abitativo, ovvero alle fasce più povere della popolazione, il tutto in tempi rapidi. Inoltre, dal punto di vista politico, creerà uno spazio temporale per ipotizzare le soluzioni strutturali su questo tema”. Infine, ha concluso dicendo: “Adesso sarà compito nostro lavorare seriamente per realizzare questo recupero di alloggi, mentre le Regioni dovranno agevolare con qualsiasi strumento il flusso di finanziamento alle nostre aziende”.

Stabilizzazione dell’Ecobonus 65%. Il M5S vedrebbe di buon occhio una stabilizzazione dell’Ecobonus, da realizzare mediante una proroga dello stesso fino al 2020, in quanto “permetterebbe l’accesso all’incentivo anche a 14 milioni di condomini che con la proroga annuale non hanno i tempi per organizzare l’investimento”. Di diverso avviso è il ministro Galletti, secondo il quale, invece, una stabilizzazione rischia di compromettere l’efficacia della norma.